Itinerari e percorsi tematici per scoprire e conoscere il territorio del comune diAymavilles, in Valle d'Aosta.
Il più antico Parco nazionale italiano ha una superficie di oltre 70.000 ettari ed è situato per metà in Valle d’Aosta, per l’altra in Piemonte. Accoglie, attorno alla vetta del Gran Paradiso, unica cima oltre i 4.000 metri interamente in territorio italiano, cinque vallate concentriche in cui si trovano tipici ambienti alpini, con ghiacciai, rocce, boschi di larici ed abeti. La creazione dell’area protetta è fortemente legata alla salvaguardia dell’animale simbolo del Parco, lo Stambecco alpino, di cui, dopo la II guerra mondiale, erano sopravvissuti solo 416 capi in tutto il mondo e tutti nel territorio del Parco.
Itinerario artistico-culturale: I grandi monumenti
Chiesa di Saint Léger - Ponte romano del Pondel - Ozein e tornalla - Castello - Saint Léger
Il percorso a piedi
L'escursione inizia con la visita della Chiesa di Saint Léger e dell'interessantecripta annessa alla struttura.
Alle spalle della Chiesa, tra il campo da calcio e la Microcomunità, si scorge il sentiero che costeggiando il canale per circa 100 m scende ripido sul ponte della strada che conduce a Villeneuve. Superato il ponte sul torrente Grand-Eyvia, prendere a sinistra, accanto ad una piccola costruzione denominata Baracca Marèse, la mulattiera n. 2 che sale. In corrispondenza di un crocevia trascurare sulla destra il n. 2 per località La Cote e continuare sulla sinistra sull'itinerario n. 2A fino a raggiungere la carrozzabile che conduce alla cascina Seyssogne. Imboccata la strada verso sinistra, la si abbandona ora sulla sinistra, aggirando la cinta muraria della costruzione. Il percorso prosegue all'interno del bosco risalendo il torrente. Dopo aver intersecato il sentiero proveniente da Camagne, si attraversa un piccolo ponte in metallo, quindi si risale ripidamente a lato di una parete rocciosa e si raggiunge una galleria, realizzata per attraversare la cascata che si forma a seguito dello scarico delle acque dal bacino idrico soprastante. All'uscita, il percorso scende lievemente fino a pervenire al ponte romano dell'acquedotto di Pont d'Ael ed al villaggio omonimo.
Attraversato il villaggio di Pondel si imbocca un sentiero che si inerpica nei radi boschi sulla destra orografica della vallata e giunge sulla SR47 per Cogne. Si segue la strada per alcune centinaia di metri e si imbocca a sinistra un sentiero ben tracciato che porta al villaggio di Serignan da dove si prosegue per Ozein. Qui nel centro del villaggio si può vedere l'edificio chiamato "Tornalla". Da Ozein seguire, in discesa verso Aymavilles, il sentiero n. 8 che si imbocca alle spalle della chiesa ed arriva, passando per alcuni alpeggi di mezza quota, in località Champsolin. Da qui si attraversano le frazioni di La Roche e Bettex, sulla destra, per arrivare all'imponente complesso del Castello di Aymavilles. Ritornare alla Chiesa di Saint Léger lungo la SR per Cogne servendosi del comodo marciapiedi.
Il percorso in auto
Dalla Chiesa di Saint Léger proseguire lungo la SR in direzione Cogne per circa 4 km, fino all'indicazione, sulla vostra destra, della Frazione Pondel. Potrete lasciare l'auto nel parcheggio libero e gratuito, all'inizio dell'abitato.
Dopo la visita riportarsi sulla strada regionale e proseguire per circa 1 km sempre in direzione Cogne. Sulla sinistra seguire il bivio con direzione Ozein, quindi lasciare la macchina nel piazzale antistante la chiesa e visitare a piedi la frazione.
Discesa lungo lo stesso percorso verso Aymavilles fermandosi in località Bettex, dove è possibile lasciare l'auto in prossimità del castello.
Itinerario religioso: Le cappelle
Montbel - Atoueyo Berrio Blan - Turlin - Ozein - Travesa - Comba Pouyeisa - Bettex - Montbel
Il percorso a piedi
L'itinerario non è altro che il vecchio sentiero che i contadini di Aymavilles usavano per raggiungere gli alpeggi. Viste le credenze popolari legate a streghe, fate ed eventi sovrannaturali e la forte religiosità dei montanari, i percorsi un tempo utilizzati sono costellati da cappelle, altari votivi, edicole ed altri simboli di protezione contro le forze del male.
Raggiunta la località Montbel in auto, imboccare in cima al villaggio, dalla parte del bosco, l'itinerario n. 1. Dopo i primi 15 minuti di cammino si arriva all'oratorio Berio Blan da cui si può godere di una splendida vista sul centro della valle. Il sentiero prosegue attraversando il bosco e conduce alla frazione di Turlin Dessous conca panoramica. Attraversata la frazione, si sale fino ad incontrare una poderale che si segue sulla destra alla volta di Turlin Dessus. In entrambe le frazioni si trovano due graziose cappelle.
Il tracciato prosegue scendendo verso l'abitato di Ozein dove si nota la chiesetta nel centro del paese. All'inizio della strada che conduce a Ozein ci si può fermare per un pic nic ai bordi del laghetto che si trova sopra la strada a sinistra scendendo Si scende poi seguendo il segnavia n. 8 verso Aymavilles. Poco dopo aver incrociato la strada comunale per la prima volta, il sentiero passa sotto una piccola costruzione votiva disposta ad arco sita in località La Travesa. In corrispondenza del secondo attraversamento della strada comunale, si notano sulla parete calcarea di sinistra diverse nicchie in cui sono state poste statuette votive. Si prosegue lungo il sentiero fino agli alpeggi chiamati Noveilloz, a questo punto si segue la strada poderale che conduce in località La Poya, dove, prima di attraversare l'abitato si passa sotto un altro altare doppio nominato Comba Pouyeisa. Usciti dall'abitato si percorre la SR 47 per circa 200 m fino a quando, sul lato opposto si incontra il sentiero che conduce in Loc Campsolin, da qui si scende passando per gli abitati de La Roche e Bettex dove si notano altrecappelle votive. Da Loc Bettex si risale nuovamente a Loc Croux per arrivare a chiudere il percorso in località Montbel.
Itinerario enogastronomico: Sapori e profumi divini
Percorso nel paese di Aymavilles
Il percorso a piedi
Il tracciato si snoda lungo le strade poderali che uniscono i vari vigneti ed i meleti per compiere l'intero giro del cocuzzolo nominato Les Crêtes. Il tracciato è molto semplice, ma allo stesso tempo estremamente panoramico e interessante dal punto di vista delle diverse lavorazioni, non è raro infatti trovare degli agricoltori al lavoro, delle arnie di api, delle mucche al pascolo o semplicemente degli amanti della natura a passeggio.
Il percorso in auto
Tale itinerario è proposto in auto perché molti punti non sono coperti o raggiungibili tramite sentiero e perché le aziende citate dispongono di un punto vendita presso il quale si possono acquistare direttamente i prodotti.
Dalla Loc. Cretaz Saint Martin girare a sinistra seguendo la strada per Gressan. Dopo circa 50 m. troviamo la prima cantina vinicola, l'azienda Didier Gerbelle.
Proseguendo oltre sempre in direzione Gressan, si trova sul lato opposto della strada l'azienda agricola Crêtes.
Circa 1 km dopo la cantina Les Crêtes, svoltare a destra seguendo le indicazioni per la cantina Cave Cooperative des Onze Communes, sovrastata dalla struttura del produttore privato Jerusel Omar. Costeggiare il Castello per riportarsi sulla SR 47 per Cogne in direzione Aymavilles e subito dopo, sulla sinistra, ci si può fermare presso la cantina di Teppex Manuel, produttore oltre che di vino anche di miele.
Itinerario natura: Il Parco a portata di mano
Vieyes - Alpeggi Nomenon - Bivacco Gontier - Chantel - Sylvenoire - Vieyes
Il percorso a piedi
La quasi totalità del tracciato è all'interno dell'area protetta del Parco Nazionale del Gran Paradiso. In località Grand Nomenon e Chantel segnaliamo inoltre la presenza di due casotti delle Guardie del Parco.
Da Vieyes, seguire il sentiero che sale nel bosco verso le case di Plan Pessey e continua in piano fino al bivio per l'alpeggio Leutta. A questo punto bisogna invece proseguire nel bosco costeggiando il torrente, passando accanto ad alcuni casolari abbandonati per poi attraversare il torrente portandosi verso le case del Nomenon. Attraversare il torrente su di una passerella in legno e continuare a salire costeggiando il torrente si arriva all'alpeggio Grand Nomenon dove sorge il bivacco Gontier. Posti letto: 12. Apertura: chiavi presso Elio Gontier tel. + 39 0165/902259
Dal Bivacco Gontier seguire sulla sinistra orografica il tracciato 5A che porta verso la radura del casotto Chantel del Parco Nazionale del Gran Paradiso.
Lungo il sentiero n. 4 si discende, in un fitto di bosco di abete bianco e abete rosso verso la radura di Plan Pessey e Sylvenoire, quindi verso Vieyes.
Per accorciare l'itinerario di circa 1 ora si può partire direttamente dalla frazione di Sylvenoire.
Itinerario panoramico: Montagna a tutto tondo
Ozein - La Pierre - Punta del Drinc
Il percorso
A piedi, con le ciaspole, con le pelli di foca, in moutain bike (fino a La Pierre).
Tale itinerario ha il pregio di poter essere percorso durante tutto l'anno e, a seconda delle stagioni, di potervi praticare sport diversi. La vista panoramica a 360° su tutta la Valle d'Aosta e sulle cime più alte d'Europa è sicuramente una delle migliori che possiate immaginare.
Raggiunta la località di Ozein e lasciata l'auto nel parcheggio, imboccare l'itinerario n. 8 che, seguendo la strada asfaltata e tagliandone alcuni tornanti, sale alla frazione Chanté. Da qui continuando nel bosco si raggiunge località La Ruy. A monte degli alpeggi, si imbocca la strada sterrata che sale per abbandonarla, dopo alcune centinaia di metri, alla volta del sentiero sulla sinistra per l'alpe La Pierre. Ora, proseguendo lungo il medesimo itinerario, si guadagna la cresta in corrispondenza di un colle e imboccando il sentiero n. 1 sulla sinistra si raggiunge la Pointe de la Pierre. Si continua percorrendo la stessa cresta e si arriva al punto più alto, la Punta del Drinc.
Da questo punto si può ammirare tutta la profondità della Valle di Cogne con ilGran Paradiso, il Monte Bianco, il Grand Combin, il Cervino, il ghiacciaio delMonte Rosa ma anche Aosta nella sua conca. La discesa viene fatta seguendo lo stesso itinerario.