11 settembre 2019
Nella categoria animali d’affezione rientrano sia gli animali da compagnia domestici, come cani, gatti, furetti, volatili e animali acquatici che vivono nelle abitazioni dei rispettivi proprietari, sia gli animali di affezione urbani che abitualmente si trovano allo stato libero nei centri urbani, come i gatti delle colonie feline. Rientrano inoltre nella categoria animali da affezione quelli che svolgono attività utili all’uomo, come il cane per disabili, gli animali da pet-therapy, da riabilitazione, non utilizzati a fini produttivi o alimentari.
La normativa, comunitaria, nazionale e regionale, prevede delle opportune azioni per la protezione degli animali da affezione e per il controllo e la lotta al randagismo. In particolare, la legge regionale n. 22 novembre 2010, n. 37 (“Nuove disposizioni per la tutela e per il corretto trattamento degli animali di affezione”), indica linee guida, compiti e responsabilità in materia di protezione dagli animali da affezione, di prevenzione del randagismo, di gestione delle colonie feline, di controllo dell’identificazione e di registrazione degli animali da affezione.